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Giochi di carte della tradizione ligure

Gli studiosi ci dicono che le carte sono arrivate nella penisola italiana dal Medio Oriente nel XIV secolo, tramite i commerci marittimi, e che da qui si sono diffuse in tutte le civiltà occidentali, fino alle Americhe. Passatempo antico e nobile, da sempre apprezzato da tutte le classi sociali, un solo mazzo di carte vi permetterà di cimentarvi in migliaia di giochi diversi, ciascuno con la propria storia e la propria maniera di mettere alla prova le vostre capacità intellettuali e di concentrazione.

In questo sito abbiamo raccolto le regole di un numero di giochi di carte liguri, compresi alcuni che erano a rischio di scomparire completamente.

Famiglia dei tarocchi

Ritenuto da molti giocatori il gioco di carte più nobile e strategico, dalla sua invenzione nel XV secolo nell’Italia del nord il gioco dei tarocchi ha viaggiato per tutta l’Europa, ed è arrivato addirittura in Texas e nella Groenlandia.

Per secoli, i tarocchi sono stati uno dei giochi più praticati in Liguria. Sfortunatamente, al giorno d’oggi i giocatori di questo antico gioco si incontrano sempre più raramente. Quasi scomparsi senza lasciare traccia, le regole dei tarocchi liguri sono state documentate e salvate grazie al lavoro di appassionati che hanno raccolto le testimonianze dei pochi giocatori rimasti.

Tarocchi a pizzico

Giocatori: 2

Bellissimo gioco di tarocchi ligure molto particolare, estremamente vivace e con una profondità strategica che si trova raramente nei giochi da due.

Gatti

Giocatori: 2-4

Versione originale del gioco di tarocchi ligure. Si gioca in quattro (a coppie), in tre o in due (ciascuno per sé). Imparentato col gioco di tarocchi dell’Italia del nord detto Mitigati, ma con delle particolarità che gli danno una maggiore profondità strategica.

Famiglia della scopa

La scopa è uno dei giochi italiani più conosciuti. Inventata forse a Napoli nel XVIII secolo, si è diffusa insieme alle sue varianti per tutta l’Italia, così come all’estero. I giochi descritti qui sotto sono le varianti tradizionali praticate in Liguria, nelle regioni limitrofe, e dalle comunità liguri all’estero.

Cirulla

Giocatori: 2-4

Passatempo ligure par excellence, la cirulla entusiasma grandi e piccini. In questo gioco facile da imparare, i capricci della Fortuna riducono il divario tra esperti e principianti. Non è un gioco a cui giocare in silenzio: a cirulla si chiacchiera, si spettegola, si ride, si litiga.

Cirullone

Giocatori: 4

Fratello maggiore della cirulla, per giocare a cirullone serve un po’ più di concentrazione e serietà. Come ricompensa, troverete un gioco che vi permetterà di progettare strategie più complesse, ma con la stessa allegria della cirulla.

Famiglia della biscambiggia

La biscambiggia, insieme alle sue tante varianti e alla briscola, discende da una famiglia di giochi francesi estinti che contava tra i suoi membri brisque, brusquembille e briscan. Arrivati nella penisola italiana, questi giochi hanno dato origine a molte varianti. Qui sotto descriviamo le varianti principali liguri.

Biscambiggia

Giocatori: 2, 3, 4, 6

Cugino ligure della briscola, a cui assomiglia parecchio. Gioco piuttosto semplice, al punto che lo si potrebbe definire banale. La verità è che la biscambiggia – siccome non richiede troppa concentrazione – è il gioco perfetto per coloro che vogliono chiacchierare e divertirsi senza scervellarsi.

Mariagio

Giocatori: 2

Versione più complicata e strategica della biscambiggia in due. Diffusa per tutta la Liguria, ma al giorno d’oggi giocata soprattutto nel levante.

Biscambiggia chiamata

Giocatori: 5

Bella variante della biscambiggia molto più strategica, per cinque giocatori in due squadre. All’inizio, la composizione precisa delle squadre non è nota ai giocatori. Chi sarà il traditore?

Altri giochi

I giochi in uso in Liguria (oggi o in passato) non finiscono con quelli di questa lista. Tra i più importanti non ancora inclusi in questo sito vogliamo ricordare: